E quanto invece conti esserci, essere dentro, presente alla vita, al mondo, a se stessi? E’ sempre qualcosa che deve avere a che fare con l’identità, giusto? Credo di sì, alla fine. Non è importante solo quel che si è o si vorrebbe essere ma anche quanto coscientemente ci si mette dentro, quelle cose… oppure quanto forte le si neghi, nel senso: non voglio essere questo o più forte ancora “mi fingerò quello!”
Tipo: sei un creativo ma se ti presenti senza baffi all’insù ed occhiali pentapartitici… che creativo vuoi essere agli occhi del bar o del locale ggggiovane che ti deve assumere a nero per curare la promozione del luogo stesso od organizzare una rassegna oppure convincerlo ad aprirsi un blog e fartelo curare. Vivere da educanda non ti aiuterà dietro lo spillatore della birra… a ben guardare nemmeno ucciderti di birre aiuterà, alla lunga, comunque… ma ci sono milleduecentoventotto sfumature diverse nel mezzo.
(Il porno contravviene a questa regola perchè un attore o una attrice porno sono sempre credibili: sono nudi ed impersonali nell’atto… per cui questo discorso col porno non c’entra e dimostra più forte che si può che il porno è la più grande e pubblicitaria delle bugie).
Si tratta di entrare nei panni… e farlo veloce e bene. Io ci sono sempre riuscito. Dice che è roba dei Gemelli… che non sono doppia faccia quanto i pesci, sono semplicemente e splendidamente adattivi.
Quante identità dimostro? Tante, ne ho tante… il problema è indossare un costume rimanendo se stessi… il che vuol dire sostanzialemente che se sei acido nella vita lo sei sempre: creativamente quando hai i baffi all’insù, rudemente quando hai lo smanicato e spilli birra coi tatuaggi tutti de fori, con il lupetto istituzionale quando stai dietro la cattedra.
Oh, io come sapete non sono solo acido… tipo che sono un gran tenerone… Però sentivo il bisogno di metterle per terra, ‘ste cose… per il semplice fatto che mi guardo e mi riguardo e noto che certe volte lo stacco tra le mille foto profilo e le diecimila incarnazioni dell’essere potrebbero trarre in inganno!
Ora io lo so e lo so benissimo che alle signore quella preferita risulterà questa… ma non sono così “Narcotici” da tempo… sorry.