Era il 2000… una vecchia, vecchia foto…
30 kg di meno… e tanta fibra in più!
Roma 2000, scansione di foto e rielaborazione iPhone
L’idea era quella del Perfect Gentlman con qualcosa che fosse fuori posto…
Come un testo della Einaudi o il capello non proprio british…
A me questi scatti piacciono tantissimo… peccato non essere con Michele più spesso!
Nikon d60
Giovinazzo
Set a cui sono molto affezionato… quello di Sonia e Miriam alle case dell’Ente Bonifica murgiano è un set che farò girare a breve con qualche foto…
Lei è il viso che ha ispirato Sonia Carelli di Dopo di Noi…
Non è così stronza, però!
Nikon d5000
Spinazzola (BAT)
Perchè ci sono poi quelle volte…
che mi piace rubare gli scatti in giro
senza dire niente. Non è streetphotography…
Sono cose belle che in quel momento credo di voler ricordare. Anche solo una immagine scafessa!
Nikon d5000
Quell’anno dovevamo andare a Maribor, capitale europea della cultura. Poi considerammo che a Maribor se non vai a sciare vai a fare la vacanza aerobica perchè hai 70 anni… e ce ne andammo a Budapset.
A me è sempre piaciuto un casino fare le foto alle statue sospendendole in cielo!
Nikon d5000
Credo di ricordare un viaggio davvero felice.
Tra tanti colori, quello che da bambino serbavo come preferito, perchè non piaceva a nessuno: il Rosso. Sì, tra tanti, il rosso. Come ad Istanbul.
Mi scuso per la velocità della signorina in Niqab… riuscire a fotografarla di nascosto non è stato semplice!
Nikon d5000
Eccovi la seconda parte di un set fotografico di cui vi parlai, realizzato con Miriam. scatti elaborati con Nikon d60. La location è il glorioso circolo Arci37 di Giovinazzo, agosto 2010. L’idea generale era quella di rappresentare la trasformazione di una diva della musica o del cinema che ad un certo punto, allo specchio, sorpresa dalla enorme vacuità del personaggio… non resiste più e muta completamente, distruggendo il trucco, l’acconciatura, i vestiti.
Spero vi aggradi:
Secondo set di una serie di fotografie scattate con Miriam al Betonificio abbandonato tra Molfetta e Giovinazzo (BA) nel settembre del 2011. Anche in questo caso la tecnica usata è quella lomografica, su pellicole da 120 scattate con Lubitel2 ed esposizioni singole. Questa volta il tentativo era giocare di ritrattistica con pellicole particolari e situazioni contrastanti tra modella e luogo.
Spero vi garbino!
Parco Urbano abbandonato, agro di Modugno e Bitett (BA). 12-1-2016
Fotografie scattate con Nikon d5000
Ascoltate, guardando, il pezzo deiNon Compos Mentis “Idol with a frame” e non chiedetemi come faccia conoscere certa robetta!
Su un muro, inchiodata,una tavola a coprire chissà quali misfatti… il collare del dominio e poco più sotto il simbolo osceno e tragico della loro setta. Lo avevano scavato nel sangue, lo avevano grattato via dalla vita di qualcuno.
Cercai la fuga nella corsa terribile tra i muri che sperava di scappare, ma al fondo non simmetrico di quelle aperture trovai ancora gabbie, ancora gabbie… ancora gabbie. Non potevo fuggire.
Voltai lo sguardo al fondo del corriodio da dove ero arrivato… rividi il seggiolone, scorsi di nuovo i corpi in terra abbandonati… il petto, mi doleva il petto… il respiro in affanno. Udii ancora quella voce…
E fu solo allora che rividi la sua figura, ritta e ferma davanti a me… in un ultimatum di chissà quale grazia mi urlò di fuggire… non ci arebbero state altre possibilità per farlo. Mi mancò il coraggio…
Fuggii urlando e giurando che mai più avrei vissuto un attimo solo in un luogo così.